Milano, 28 settembre 2022
Equita Smart Capital – ELTIF, fondo di private equity gestito da Equita Capital SGR, multi-asset manager del Gruppo Equita, annuncia il closing del secondo investimento entrando in Rattiinox (la “Società”), realtà attiva nella lavorazione dell’acciaio inox e nella progettazione, produzione e distribuzione di valvole per impianti farmaceutici, chimici ed alimentari. Il team di gestione affiancherà il fondatore Walter Ratti che rimarrà azionista della Società con una quota del 40%.
L’operazione si è conclusa, in linea con quanto comunicato lo scorso 20 luglio 2022, a seguito del positivo completamento della procedura golden power presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’investimento di Equita Smart Capital – ELTIF, effettuato parte in acquisto quote e parte in aumento di capitale, per una partecipazione pari al 60% è finalizzato a dotare la Società delle risorse finanziarie ed operative necessarie per implementare il proprio piano di crescita. Rattiinox, infatti, proseguirà nel suo percorso di innovazione tecnologica nel settore dei processi asettici. Obiettivo dell’investimento è la piena valorizzazione del vantaggio tecnologico dei prodotti offerti dalla Società, principalmente attraverso il rafforzamento della struttura commerciale, produttiva ed organizzativa.
Rattiinox, con sede a Mariano Comense (Como), è un’azienda con più di 40 anni di storia e, in particolare, è nota al mercato per aver brevettato la valvola radiale denominata “CAD”, che offre vantaggi significativi nell’assicurare l’abbattimento dei rischi di contaminazione dei fluidi e un risparmio di consumo di acqua e di additivi chimici normalmente utilizzati per il lavaggio degli impianti farmaceutici ed alimentari operanti in ambienti asettici con conseguenti notevoli miglioramenti delle efficienze produttive ed ambientali. La Società ha realizzato fatturati crescenti negli ultimi anni con forte propensione all’export (oltre il 70% del fatturato), con EBITDA margin superiori al 40% e un’elevata generazione di cassa.
I contenuti riportati su questo sito hanno finalità promozionale e non costituiscono offerta o sollecitazione all’investimento nelle quote del Fondo di Investimento Alternativo mobiliare (FIA) italiano, autorizzato quale Fondo di Investimento Europeo a Lungo Termine (ELTIF), chiuso e non riservato, denominato “Equita Smart Capital – ELTIF” (il “FONDO”), istituito e gestito da Equita Capital SGR S.p.A. (la “SGR”), né costituisce consulenza finanziaria o raccomandazione di investimento. Prima di procedere alla sottoscrizione delle quote emesse dal FONDO e offerte dai collocatori (individuati nel Prospetto infra) si raccomanda di leggere attentamente, con particolare riguardo ai costi e i fattori di rischio, la documentazione di cui (i) al prospetto del FONDO, depositato presso CONSOB in conformità alla normativa vigente, come di volta in volta ogni supplemento, congiuntamente con i suoi allegati, cui fa parte il regolamento di gestione del FONDO, (ii) al Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (cd. KID) del FONDO, (iii) agli strumenti a disposizione degli investitori del FONDO ai sensi dell’art. 26 del Regolamento UE/760/2015, messi a disposizione del pubblico presso i collocatori del FONDO, nonché presso la sede legale della SGR e gratuitamente sui siti internet sgr.equita.eu e www.equitasmartcapital.eu, nonché a ogni altra documentazione messa a disposizione degli investitori ai sensi della vigente normativa applicabile. L’adempimento di pubblicazione del suindicato prospetto del FONDO non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Le quote del FONDO non sono un investimento adatto a tutti gli investitori, ma si rivolgono ad un investitore che abbia un orizzonte temporale coerente con la durata del prodotto prescelto e che disponga di una conoscenza adeguata dei mercati e dei prodotti finanziari. Prima di procedere alla sottoscrizione delle quote del FONDO, è necessario comprenderne le caratteristiche, tutti i fattori di rischio riportati nell’omonima sezione del prospetto del FONDO e i relativi costi per valutare, anche attraverso i propri consulenti fiscali, legali e finanziari, la coerenza del prodotto al proprio profilo di rischio e al proprio obiettivo di investimento. Alle quote del FONDO non è connessa una garanzia.
Il riferimento al rendimento atteso è un valore stimato e non garantito, suscettibile di variazioni. Tali previsioni non costituiscono un indicatore dei risultati futuri cui gli investitori (potenziali o attuali) dovrebbero fare affidamento.
Con riferimento ai vantaggi fiscali collegati all’istituto dei Piani Individuali di Risparmio Alternativi (PIR Alternativi), si segnala che i) i PIR Alternativi sono stati introdotti con il decreto legge 34/2020 come convertito dalla legge 77/2020 che ha modificato l’art. 13-bis del decreto legge 124/2019; ii) l’esenzione da imposte sui dividendi, capital gain e successioni è disposta dalla legge 232/2016 (Legge di Bilancio 2016) richiamata dall’art. 13-bis del decreto legge 124/2019 ed è subordinata a particolari condizioni, tra cui un periodo di investimento minimo di cinque (5) anni; iii) per effetto della legge 178/2020 (Legge di Bilancio 2021), è previsto un credito d’imposta su minusvalenze e perdite derivanti da investimenti in PIR Alternativi in misura massima del 20% degli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2021, utilizzabile in 10 quote annuali di pari importo nelle dichiarazioni dei redditi a partire da quella relativa al periodo d’imposta in cui le componenti negative si sono realizzate (modello F24).